La solidità patrimoniale di un’impresa può essere misurata in relazione alla capacità di finanziarsi attraverso il capitale sociale, i fondi di riserva e dalle altre componenti del suo patrimonio netto. Una grandezza che indica la solidità del patrimonio aziendale è il margine di struttura.
Ma cos'è il margine di struttura e come viene calcolato? In questo nuovo articolo del glossario iCRIBIS affronteremo tutti questi aspetti, cercando di chiarire meglio questo importante indicatore della solidità patrimoniale di un’azienda.
Cos’è il margine di struttura?
Il margine di struttura è un indicatore della solidità patrimoniale di una realtà imprenditoriale. In altri termini è un misura della capacità di un’impresa di far fronte ai finanziamenti attraverso il capitale proprio. Esistono due tipologie di margine di struttura, entrambe fondamentali per effettuare una corretta analisi di bilancio dell’impresa. Questi indicatori sono il margine di struttura primario e quello secondario.
Il margine di struttura primario
Il margine di struttura primario è la somma algebrica che mette a confronto il patrimonio netto e le immobilizzazioni:
Margine di struttura primario= Patrimonio netto - Attivo fisso
Il margine di struttura primario è utile a verificare se le risorse messe a disposizione dai soci bastano a coprire gli impieghi durevoli dell’impresa. Un valore positivo, infatti, indica che il capitale proprio ha finanziato interamente le immobilizzazioni. Un margine di struttura primario negativo, invece, significa che parte delle immobilizzazioni sono state finanziate utilizzando capitale di terzi con obbligo di rimborso. Un valore negativo non è necessariamente un problema a patto che i suoi valori non siano eccessivi.
Il margine di struttura secondario
Il margine di struttura secondario si calcola sommando il capitale proprio e il passivo consolidato e sottraendo le attività immobilizzate. Questo indicatore permette di analizzare la solidità della realtà imprenditoriale attraverso la sua capacità di finanziare l’attivo fisso mediante l’indebitamento sostenibile.
Margine di struttura secondario= (Patrimonio netto + Debiti nel medio e lungo) - Attivo fisso
Il margine di struttura secondario se positivo indica che il capitale permanente ha finanziato interamente le immobilizzazioni. Al contrario, se negativo, indica che una quota delle immobilizzazioni sono state finanziate ricorrendo al capitale di terzi con obbligo di rimborso nel breve termine, un segnale di squilibrio finanziario.
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